LA CULTURA DI FILOSOFIA SCIENTIFICA E SPIRITUALE DELLA VITA.
OPERA LETTERARIA: “L’ INCANTEVOLE CAMMINO DELLA VITA”.
AUTORE DOTT. CARMINE CORREALE (288 pagine, pubblicato nel 2011).
SAGGIO N° 68
GESÙ
È il nome del fondatore della religione cristiana; figlio di Dio e Redentore di tutta l’umanità è il simbolo della speranza ed è invocato da tutti noi cristiani nei maggiori momenti di sofferenza con esclamazioni di dolore e meraviglia per un coinvolgimento di preghiera e d’adorazione.
Secondo la logica della concezione teologa cristiana, precisata nel corso dei concili ecumenici, il figlio di Dio, s’incarnò vero uomo per un gratuito atto d’amore, allo scopo di riscattare l’umanità dal peccato e liberarla dalla morte.
In ebraico “Gesù” indica “Dio è la salvezza”, il Messia del Cristo e le fonti parlano di Gesù attraverso i quattro vangeli di Matteo, Luca, Marco e Giovanni e altri accenni indiretti d’epoca romana, di Tacito Svetonio e Plinio il giovane.
Gesù fu partorito da Maria Vergine in una capanna di Betlemme in una notte gelida, poi deposto sulla paglia in una mangiatoia, riscaldato dal calore vitale del bue e l’asinello, adorato a lungo dai pastori e onorato dai doni dei Re Magi.
Successivamente, secondo la tradizione ebraica, fu presentato al tempio da Maria e Giuseppe suo padre putativo, ma durante la prima infanzia ripararono in Egitto per sfuggire alla strage degli innocenti, ordinata da Erode.
Ritornò quindi a Nazareth dove risiedeva la sua famiglia, aiutando il genitore falegname e a dodici anni in occasione della Pasqua, si recò al tempio di Gerusalemme a disputare con i dottori, e proprio qui lo trovò la madre.
A circa trent’anni, si recò da Giovanni Battista, precursore del cattolicesimo, ricevendo il battesimo e da questo momento cominciò i suoi discorsi, scegliendo i dodici apostoli, che lo seguirono nelle predicazioni al popolo.
La predicazione di Gesù, si svolse in gran parte nella galilea intorno al lago di Tiberiade, in un periodo di diversi anni, in cui Gesù predicò il Vangelo e la buona novella, incentrato soprattutto sull’annuncio del Regno di Dio ormai vicino.
In particolare il nostro Signore, annunciò che ormai il tempo era compiuto e invitò tutti a credere e pregare il Vangelo e compì diversi miracoli attraverso la sua grande ispirazione per la fede cristiana, soffrendo per gli uomini della terra.
A trentatré anni si recò di nuovo a Gerusalemme per celebrare la Pasqua, istituendo l’ultima cena e l’eucarestia, ma dopo il tradimento di uno degli Apostoli dal nome “Giuda”, venne arrestato e tradotto davanti a Ponzio Pilato, quindi fu giudicato e condannato da “Caifa”.
A lungo oltraggiato, ingiuriato e ferito, subì ingiustamente la condanna alla crocifissione, con un atroce rituale della “Via Crucis”, trasportando sulle spalle una pesante croce, sulla quale lo inchiodarono, lasciandolo morire dopo strazianti sofferenze.
Al momento della sua morte, il cielo si oscurò e la terra tremò. Il suo corpo fu avvolto in un lenzuolo bianco e adagiato nel Santo Sepolcro, ma al terzo giorno resuscitò mostrandosi ai discepoli nei successivi quaranta giorni.
Successivamente ascese verso il cielo e si sedette alla destra di Dio Padre Onnipotente.
Autore: dott. Carmine Correale,
(Poeta, scrittore, saggista, artista e interprete d’arte e dipinti).
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Continuate a leggere domani un altro saggio del culto della vita. Grazie.








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