LA CULTURA DI FILOSOFIA, SCIENTIFICA E SPIRITUALE DELLA VITA
Estratto dal libro “L’incantevole cammino della vita” di Carmine Correale
IL RESPIRO
Il respiro è paragonabile al “soffio della vita” poiché attraverso questo processo, mediante il quale si realizza lo scambio gassoso con l’ambiente, si assume nei polmoni una quantità d’aria ossigenata con la successiva eliminazione dell’anidride carbonica.
Il respiro vitale, serve a conservare il ciclo della vita senza interruzioni, e qualora dovesse accadere una cosa simile, non rimane che la morte; per tale ragione l’uomo riesce a vivere con il ricambio continuo dell’ossigeno, come unica fonte necessaria.
Tutti gli esseri umani e animali, per sopravvivere devono respirare attraverso l’apparato respiratorio, composto dalla trachea, dai bronchi e dai polmoni con una funzione ritmica di inspirazioni ed espirazioni, attraverso le narici e la bocca.
Con l’insorgenza di alcune malattie dell’apparato respiratorio, si rischia la paralisi respiratoria, per cui è necessario un’attenta cautela preventiva, ma soprattutto non incorrere in spiacevoli disgrazie, come annegamenti, asfissie o permanenze in ambienti saturi di gas nocivi.
Con la respirazione, il corpo umano trae una benefica soddisfazione dalla necessaria percentuale di ossigeno inalato, facendolo stare bene, vivere a lungo, in modo normale senza alcun patema.
Appena cessa la respirazione, il soggetto è destinato a perire e riesce a salvarsi soltanto in caso di riattivazione istantanea meccanica che dovrebbe permettere anche agli altri organi vitali di riprendere a funzionare, ritornando alla vita.
Allorquando non è più possibile, tutto finisce con l’esalazione dell’ultimo respiro e subito dopo subentra la morte.
Autore. dott. Carmine Correale.
(Poeta, scrittore, saggista, artista ed interprete d’arte e dipinti).
Continuate e leggere domani un altro interessante saggio di cultura della vita.
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