LA CULTURA DELLA VITA DEL DOTT. CARMINE CORREALE.
DALL ‘OPERA LETTERARIA “L’INCANTEVOLE CAMMINO DELLA VITA.
– SAGGIO N° 27 –
LA BELLEZZA
È una qualità somatica, capace di appagare l’animo attraverso i sensi, racchiusa in una forma superlativa e ricca di fascino, tale da meritare la più degna contemplazione, dalla cui attenta osservazione, scaturisce emozione e profondo raccoglimento.
La bellezza è una sensuale e prorompente valorizzazione, rappresentata sin dai tempi antichi, da due straordinarie figure mitologiche, in cui i greci consideravano Venere, l’ideale della bellezza femminile ed Apollo per quella maschile, decretandoli Dei del popolo.
La bellezza fisica, si evidenzia nella perfezione dei lineamenti corporei, contenente una scultura, originale ed affascinante del corpo, del volto e delle membra che, nell’insieme devono emanare un particolare bagliore, percepibile alla prima vista.
L’antica Grecia, venerava oltremodo sia la bellezza fisica, che quella spirituale, dedicando molte opere rappresentative, delle tante composizioni statuarie, attraverso una scultura, assolutamente perfetta nei lineamenti dei volti e del corpo.
L’arte del modellare queste opere, era un vero e proprio sistema di vita, che arricchiva ed affascinava quel popolo generoso e grandioso, nel saper costruire l’immagine attraverso la scultura dei bronzi, marmi e graniti, trasformandoli in grandi opere scultoree.
La bellezza è una dote eccezionalmente ristretta, un autentico dono di Dio raffinato e conservativo, come una fortunosa coincidenza casuale, che non richiede alcuna manomissione extra per migliorarla, agevolata dal naturale splendore della crescita e della perfezione.
È alquanto ingiustificato, l’osservazione del mondo attuale, che appare tracimante di desideri e pregiudizi evidenti, attraverso quell’espressione inadatta ed egoisticamente affermata nel voler esibire in giro, un fascino estetico migliorato.
Così, si vuoi ingenuamente dimostrare, che la donna nella sua sapiente espressione, talvolta pecca di presunzione, nel momento in cui dopo un’accurata analisi, decide di sottoporsi al ritocco del viso oppure altre parti del corpo, al di là d’ogni previsione.
Tale trattamento estetico, fortemente voluto, richiederebbe perlomeno una certa cautela, nell’immaginare il risultato a volte esagerato, ben oltre la propria consueta figura ricca di fascino, per non trasformarsi in un’antipatica variabilità mummificata.
Nella caratteristica dimensione trascendentale, bisogna tener presente, che quando l’aspetto estetico, assume dimensioni esagerate, potrebbe in seguito subentrare un pentimento autentico, che investe il soggetto, al ripensamento per averlo fatto, quasi fino allo sconforto.
Nulla si può eccepire, di fronte al desiderio della donna nel migliorarsi sempre di più, ma attenzione, perché a volte si finisce implicati in una mania incontrollata di non piacersi, lasciandosi sopraffare dall’avido istinto per il miglioramento estetico.
Molteplici prodotti sono disponibili negli istituti di bellezza, ma non sempre soddisfano appieno le esigenze della raffinata clientela e quando anche la cura estetica non riesce più a dare i risultati sperati, allora si rivolgono al chirurgo plastico.
L’asino, è considerato da sempre un animale rozzo, sporco ed antipatico, specialmente per la sua testa dura, ma anch’egli è dotato di una particolare bellezza, sin dalla sua giovane età, anche se è rappresentato mancante d’armonia nei lineamenti.
La bellezza è rivolta a tutte le cose degne d’ammirazione, se non addirittura di contemplazione, come ad esempio, per un bel panorama, un quadro prezioso e dipinto con raffinato ingegno artistico, o un atto eroico di virtù a vantaggio del prossimo.
La bellezza è sinonimo oggettivo di vero compiacimento, allo stesso modo di una ventata di profumo floreale, che si evidenzia in quella realizzazione naturale, corrispondente al desiderio dell’aspirazione in cui si va incontro.
Ogni cosa si presenta alla vista secondo una bellezza graduale, a volte più brillante o accentuata, che emana una concentrazione astrattuale senza limiti e rende un vero soddisfacimento morale nella sua profonda dimensione.
L’uomo e la donna, sono da considerarsi belli, se capaci di provocare un’attrazione fisica irresistibile,degna di sicura ammirazione per le loro forme perfette, anche sotto il profilo spirituale; allo stesso modo delle magnifiche sculture di un tempo.
Autore dott. Carmine Correale (Poeta, scrittore.saggista e interprete d’arte e dipinti).
Continuate a leggere domani la seconda parte del saggio “filosofico-scientifico: “LA BELLEZZA. Ogni giorno per Voi un meraviglioso saggio di cultura della vita. Grazie.
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