LA CULTURA FILOSOFICA E SCIENTIFICA DI CARMINE CORREALE.
“L’ INCANTEVOLE CAMMINO DELLA VITA. (288 pagine, anno 2011).
SAGGIO N° 60
LA FAMIGLIA
La famiglia rappresenta il più piccolo nucleo sociale, composta dai due genitori legati dal vincolo reciproco del matrimonio e dagli altri parenti e affini in linea diretti o indiretti, quali: figli, fratelli, sorelle, zii, nipoti, nonni, generi, suoceri o altri conviventi.
La famiglia nella sua organizzazione occupa nella società un posto di privilegio, ma per diventare una bella famiglia agiata e strutturalmente perfetta, è necessario che essa sia ben diretta ed ognuno deve impegnarsi con entusiasmo a renderla idonea.
La famiglia, nella fattispecie di “piccola comunità” deve essere strutturalmente organizzativa ed efficiente, capace di offrire ai conviventi, quell’indispensabile sostegno economico, per far si, che riesca a sopravvivere adeguatamente, senza patemi e sofferenze.
Con una famiglia numerosa, i problemi e gli impegni, diventano più complicati e quando il livello economico si riduce, subentrano veri e propri problemi di sopravvivenza e pause molto critiche per sbarcare il lunario.
In ogni famiglia incombono oneri e doveri, per la moglie ed altri parenti, con una concezione ordinata che verte sull’attenzione, la cura e crescita dei figli, con un buon bagaglio d’istruzione e educazione, in base all’ordine economico e morale.
Proprio il grado d’istruzione, offre la possibilità ai giovani, di inserirsi adeguatamente nell’attività lavorativa, secondo le proprie capacità ed aspirazioni, per diventare in futuro validi rappresentanti della nostra società.
Secondo l’arte cristiana, torna in mente di frequente a tutti noi il tema iconografico della “Sacra Famiglia”, quella di Gesù, la Madonna e San Giuseppe, fondatore della religione cristiana, nonché figlio di Dio e Redentore dell’umanità.
Al nostro Onnipotente è attribuito il simbolo della speranza di tutti gli uomini che vivono sulla terra e questa speranza è la nostra forza, la vera protezione e il coraggio per continuare ad andare avanti, per un futuro sempre migliore.
La luce divina di Gesù e Maria, spesso sono chiamati ed invocati dagli uomini di buona volontà, con esclamazioni di dolore e meraviglia, nella contemplazione e preghiere per la fede religiosa, ricevuta dai nostri avi, per meglio superare tutti i problemi.
La famiglia non è soltanto una piccola organizzazione di persone, ma soprattutto è, e rimane il simbolo della forza e della purezza e deve persistere nella serenità quotidiana e accordo reciproco, senza screzi e ribellioni, altrimenti diventerebbe un campo di battaglia.
Per far si che la famiglia resti un bell’esempio sociale per tutti, occorre dedicarsi anche alla preghiera con più frequenza, in un’accorata pausa di riflessione, durante la quale si congiungono le mani in segno di devozione, per pregare insieme.
Ogni famiglia emana il calore affettivo, dell’intimità domestica, concedendo il miglior beneficio a tutti noi, con il semplice sistema del vivere sociale, senza preferenze o distinzioni, per tutto il complesso del numero di persone che vi fanno parte.
Le nobili famiglie del passato, a differenza delle attuali, regnavano tra lo sfarzo ed il lusso, ma anch’esse avevano una vita difficile e complicata, dove spesso regnava oltre al potere, l’odio e l’intolleranza, che creava scompigli e rivalse.
Nella loro organizzazione, si adoperavano diverse categorie di persone, per rendere un doveroso servigio sempre più impeccabile, ai regnanti e tutte le persone che vi facevano parte, ai quali si chiedeva di svolgere una normale funzione, secondo le precise disposizioni.
Il legame dal vincolo famigliare resta una virtù fondamentale, fondata sull’idealismo affettivo riconducibile ad una stessa fisionomia spirituale o fisica, da cui deve emergere la fedeltà incondizionata dei soggetti, senza remore o alternanze degenerative.
Nella composizione di ciascuna famiglia sia umana che animale, si configura una linea di classificazione genealogica, in estensione continua con le successive generazioni, in una piramide, infinita, che si eleva sempre più in alto, attraverso il tempo che scorre.
I membri delle famiglie, pertinenti e riconducibili, si evidenziano, in un quadro di vita intensa, tra espressioni e benevolenze per l’attività profusa, ricche di costruzioni o prestazioni in favore della persona vincolata dal rapporto d’affinità e parentela.
In particolar modo emerge il vincolo affettivo del legame matrimoniale, che deve sempre meritare la massima attenzione, perché è il matrimonio che costruisce la famiglia e, nella sua dimensione deve regnare sempre l’amore ed il rispetto reciproco.
La storia consuetudinaria del passato, insegna che la famiglia contemporanea non è più subordinata alla vecchissima tradizione del “paterfamilias” o ancor peggio alla schiavitù della prima epoca romana, abolita subito dopo, ma di concezione liberale, forse anche troppo.
Essa col tempo si è trasformata in una dimensione esistenziale, modernizzata al punto da deteriorarsi nella sua genuinità, trascurando e distraendo i veri valori di un tempo, con un interesse prevalente, di secondo ordine.
Si auspica pertanto, ad un ritorno esistenziale del vero valore della famiglia unita, con meno divorzi e liti giudiziarie, che non aiutano i nostri figli, i quali vivranno per tutta la vita, nel ricordo indelebile dell’incomprensione dei loro genitori.
Sono proprio loro a riconoscere ed apprezzare il giusto equilibrio, circondato dalla serenità e dall’armonia di ogni famiglia, che li deve condurre alla retta via di un mondo assoluto e pieno di meraviglie, che giammai rifiuta quella pacifica coesistenza alla vita.
Il trattamento e la formazione di una famiglia, deve avvenire con grandi capacità educative, attraverso l’acume e il costante interesse per la dedizione, con l’intesa assidua e pratica attraverso l’amore e la comprensione,
Questo rapporto filiale genuino, cristallizza e salda il valore umano attraverso le principali regole del buon senso civico e dell’educazione sapientemente distribuita, da cui nascono e crescono quei valori indispensabili per una pacifica convivenza.
Soltanto attraverso i sani principi morali, si può assaporare il vero benessere della famiglia, in cui deve regnare oltre tutto un rapporto di fratellanza rispettosa, con delle doti essenziali di una perfetta unione, reciproca e duratura.
Dal mio punto di vista, la famiglia è società organizzativa bellissima che nessuno si deve privare durante il breve ciclo di vita terrena, per questo riporto per Voi le stesse frasi del mio precedente libro dal titolo “vogliamo vivere con papà”.
“Siate perciò felici ed amate sempre di più la vostra famiglia!”.
Autore: dott. Carmine Correale.
(Poeta, scrittore, saggista, filosofo, artista ed interprete d’arte e dipinti).
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Continuate a leggere domani i meravigliosi saggi di cultura della vita. Grazie.
Ricordo agli amici di F.B. che i precedenti 59 saggi sono sulla mia pagina.






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