LA CULTURA FILOSOFICA E SCIENTIFICA DELLA VITA.
OPERA LETTERARIA: “L’ INCANTEVOLE CAMMINO DELLA VITA.
AUTORE DOTT. CARMINE CORREALE (288 pagine, pubblicato nel 2011).
SAGGIO N° 62
LA FANTASIA (Seconda parte)
Tutto dipende dalla volontà e proprio da questa qualità si realizzano cose importanti, trasportando il soggetto in un mondo nuovo, caricandolo di stimoli per le sue realizzazioni e trasformandolo in un attento estimatore della vita che esiste sul nostro universo.
Persino nell’arte artistica, trova il modo di imporsi, realizzando opere e motivi fantastici, quando egli trasforma e realizza stili ed arrangiamenti, anche a costo di renderli alterati nella loro autonoma rappresentazione naturale, tali da renderli piacevoli ed interessanti.
Nella ricerca di queste caratteristiche, delle volte finisce per sconfinare nel nulla, perché la ricerca del raggiungimento della trasformazione fantastica riesce anche a trarre un risultato, soltanto dopo molte ore d’attenzione ed esercizio.
I musicisti di un tempo, si adattavano volentieri nella libera esibizione di brani musicali, suonati dal compositore con maestria al pianoforte o dagli orchestrali di una banda musicale, i quali seppur con maggiore schiamazzo, riuscivano egualmente a sbalordire la platea.
Questo fenomeno strano, ma nello stesso tempo affascinante, impegnava il protagonista in estenuanti prove, più delle volte premiate con lusinghieri successi e, proprio così i compositori della vecchia epoca riuscirono a costruire molte opere di successo.
In particolare il musicista tedesco Johan Sebastian Bach, nella prima metà del settecento, ebbe fama d’organista, e compose molte opere ispirate alla fantasia cromatica, portando alla massima perfezione lo stile polifonico, ricco di valori espressivi e sentimento religioso.
L’essere umano, può essere anche fantasioso, visibile nel portamento, capriccioso e bizzarro, dovuto ad una fervida immaginazione, con una particolare tendenza a liberare gli impulsi attraverso le fantasie.
È bello fantasticare alla ricerca inconsueta del vagare con la mente, per inseguire continuamente le immagini alterate fra la distrazione e l’abbandono abituale di colui che è assorto a questa condizione per abitudine.
Oltremodo l’allusione al fantastico, nella vita dell’essere umano è egualmente pertinente alla fantasia realizzativa, proprio attraverso la virtù poetica, con una capacità che trasmette e predomina la ricerca d’ideologie irreali, piene di bizzarria.
Il suggerimento di elaborare nella mente, si compie nella trasmissione inconsueta del pensiero umano, con una serie di allucinazioni visive, raccolte in una
scenografia priva di ogni reale fondamento, come una visione suggestiva, insolitamente realistica.
Tale visione, offre un fantastico componimento di un’opera nuova, realizzata dal nulla, attraverso il coinvolgimento della mente, che produce lusinghieri effetti, riuscendo persino a comporre ed a realizzare anche eccezionali e straordinari lavori, con la stravaganza intellettuale.
Nello stesso tempo, tale assunto è senz’altro favorito dall’umore del soggetto, preparato e predisposto ad accelerare il processo, proprio come faceva il Manzoni, attraverso il suo pensiero, nel voler considerare ognuno di noi “voglioso di possedere un po’ di fantasia!”.
Autore: dott. Carmine Correale,
(Poeta, scrittore, saggista, filosofo e interprete del sublime di arte e dipinti).
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Continuate a leggere domani un nuovo saggio di cultura della vita. Grazie.
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