Dai lontani ricordi degli amici d’infanzia del piccolo villaggio nativo di San Felice, del Comune di Montoro Inferiore in provincia di Avellino, ho tratto lo spunto per realizzare quest’opera autobiografica di 193 pagine, racchiuse in 27 capitoli. “Le avventure dei ragazzi di San Felice” narra un periodo di vita adolescenziale, vissuto in un ambiente ideale e semplice, capace però di offrire una parentesi di storia infantile della nostra vita sociale passata, che ancora oggi continua a regalarmi vive emozioni.
In questo libro, ho ricostruito quel bel periodo trascorso in compagnia dei ragazzi del posto, i quali dotati di una fantastica immaginazione, trascorrevano le loro gaie giornate, esaltandosi nei giochi, passatempi e divertimenti preferiti fino al calar della sera. Tutti gli episodi narrati, sono stati realmente vissuti.
Nel volume, ho ritenuto opportuno inserire diverse fotografie, evidenziando la realtà dei luoghi che mi hanno visto nascere e crescere.
Il prezzo del libro “Le avventure dei ragazzi di San Felice” è di € 13,50 e si potrà acquistare nelle librerie, richiederlo a questo sito, o direttamente alla “Editrice Italia Letteraria” di Milano.
Considerazioni
È un libro autobiografico, interessante e divertente per tutti. La narrazione è paragonabile alle avventure di Pinocchio, con gli asinelli e numerosi giochi del passato sapientemente descritti.
Da questa parentesi di storia di vita passata, emergono gli straordinari valori umani, ricchi di semplicità e genuinità.
Ho doverosamente evidenziato la terra e i luoghi che mi hanno visto nascere e crescere, con alcune immagini inserite nelle ultime pagine di questo libro.
Il Comune di Montoro Inferiore (Mondo d’oro) si trova al centro della fertile pianura, circondato da una cornice di colline verdi e dalle due vette più elevate. Ad est, il mirabile pizzo di San Michele, mentre a nord-ovest, il massiccio di Montevergine, col Santuario sulla sua sommità. È un luogo ideale per fare escursioni.
Si possono visitare le antiche rovine del castello dei Longobardi edificato intorno al sesto secolo dopo Cristo, sul colle a poca distanza dal Santuario di San Pantaleone Martire; oppure l’altro Santuario della Madonna dell’Incoronata, situato sulla sommità della collina laterale, di fronte al centro abitato di Torchiati.
È anche possibile ammirare da vicino, la geniale opera dei ponti della ferrovia e le sorgenti, nei pressi del centro abitato di Preturo (vedasi stampe incluse nell’appendice del volume).
Questi posti ricchi di aria ossigenata, si trovano tra il bel verde della natura incontaminata.
In estate è possibile concedersi un salutare bagno nell’accogliente piscina all’aperto, del rinomato ristorante “Il Cigno“, poco distante da San Felice.
Gli amanti dell’arte culinaria, possono gustare le squisite pietanze biologiche nei ristoranti della zona, con eccellenti piatti di una raffinata e genuina cucina, arricchiti dai gustosi prodotti ortofrutticoli locali, ricercatissimi sul mercato.
Il villaggio di San Felice, insieme agli altri centri abitati vicini, sono in possesso di un importante patrimonio culturale, ambientale e antico, da visitare e scoprire.
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