LA CULTURA DI FILOSOFIA, SCIENTIFICA E SPIRITUALE DELLA VITA
Estratto dal libro “L’incantevole cammino della vita” di Carmine Correale


Foto di Alex Machado da Unsplash
LE NUBI
Le nubi sono masse di vapore acqueo, contenenti delle minuscole goccioline o cristallizzate in ghiaccio, nel caso che la temperatura sia stabilizzata intorno allo zero gradi c. le quali si elevano in sospensione nell’aria, secondo una certa densità e spessore.
Nel volgere lo sguardo in alto, quando il cielo è sgombro, si nota uno spettacolo di rara bellezza; una distesa enorme d’azzurro che appare alla nostra vista, come un mare senza confini, somigliante a una immensa area che volge nell’infinito.
Possiamo ammirare il cielo anche per ore senza una soluzione, perché questo azzurro appare sempre e soltanto uguale, avvolto nella sua immensa densità celestiale, con la terra che guarda da sotto come una minuscola pallina.
Invece noi esseri umani, cosa siamo e come veniamo considerati? Non certamente dei potenti, ma soltanto dei piccoli esseri, che passeggiano qua e là, come per cercare qualcosa o incontrare qualcuno, che non troveremo.
Nello scrutare l’alto dei cieli, non si riesce a notare granché, ma solo quell’orizzonte infinito; mentre i luoghi della terra appaiono pressoché ridotti e limitati e forse proprio per questo, gli uomini furono destinati a vivere sulla terra.
Durante le giornate nuvolose e rabbuiate dalla pioggia, sono soltanto le nubi ad impossessarsi del cielo, raggruppandosi e passeggiando qua e là, per sistemarsi in alto nella loro posizione più idonea, per galleggiare e fare i giochi di prestigio.
Le nubi con le loro caratteristiche forme e composizioni in cumuli, strati, orografici, cirri, sembrano proprio danzare nel cielo, per sbalordirci o manifestarci riconoscenza, ma anche per sorriderci ironicamente coi loro sberleffi.
Esse a volte sono come un gregge al pascolo, che vaga senza una meta precisa, sicuramente per raggiungere un obiettivo e dal loro colore bianco, sembrano essere ovattate e candide, riuscendo a colpire la nostra immaginazione con le loro forme suggestive.
Vi sono poi le nubi portento se, irascibili, quasi minacciose per il loro colore scuro, come degli spettri che si affacciano sulle nostre teste, per colpirei e queste nuvole sono cariche di pioggia, che ad un certo momento, la versano sulla terra. “Disparve il sole tra le nubi rotte!”. (Gozzano)
Queste sono le nubi del bene o del male, perché oltre a portare la pioggia sulla terra, necessaria per la vita vegetale, qualche volta scontrandosi fra di loro, innescano fulmini e saette e questi elementi reali di nubi, sono anche d’ordine astrattuale perché imprendibili e intoccabili.
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