LA CULTURA FILOSOFICA DELLA VITA E DELLE SUE MERAVIGLIE,
DEL DOTT. CARMINE CORREALE. AUTORE DELL’OPERA LETTERARIA:
“L’ INCANTEVOLE CAMMINO DELLA VITA. (288 pagine, pubblicato 2011).
SAGGIO N° 36
L’ IMPORTANZA DELLE BRACCIA E DELLE GAMBE.
In molti sport, le braccia, svolgono ruoli importanti; come il nuoto, il lancio del peso o del giavellotto, la palla a volo, il basket, la boxe ecc., così pure in ogni altra mansione, le talentuose braccia si rendono utili in qualsiasi circostanza.
Esse sono dotate di una considerevole forza prorompente, dal tenace composto della muscolatura e dalle ossa, contenente alle due estremità la magnifica scultura delle mani, che rappresentano un autentico gioiello di sensibilità e di prodigio.
Spesso nei locali ricreativi o palestre, si organizzano gare di “braccio di ferro” in particolare tra i contendenti più forzuti, che mettono in mostra la loro tenacia delle sole braccia, a chi per primo riesce ad abbattere l’altro.
Le gambe invece sono i segmenti degli arti inferiori, unite fra il ginocchio, la caviglia e i piedi, nella cui conformazione è collegata superiormente la coscia fra il ginocchio e l’anca, anatomicamente importanti e indispensabili per il movimento.
Avere buone gambe, vuol dire essere un camminatore instancabile, di “gamba lesta”, una persona molto svelta nella camminata e avere delle stupende gambe, è un attributo qualitativo che si addice alle miss, le quali partecipano ai concorsi di bellezza, ma anche alle belle donne.
Molte persone augurano la piena salute agli altri con la classica affermazione “in gamba, stai in gamba”, un modo per esprimere l’affetto, la salute e la forza, per migliorare la ripresa delle condizioni di salute, con una precisa intuizione di spirito di corpo e fratellanza.
Altri termini appropriati per le gambe, sono ad esempio: “darsela a gambe” (fuggire e scappare), “finire a gambe all’aria” (cadere con uno spettacolare capitombolo), “una persona o un professionista in gamba” (avere doti e capacità intellettuali sopraffine).
Può succedere che qualcuno con sarcasmo, prende di mira le gambe, ma questa prassi non è corretta, specialmente quando esse sono giudicate troppo magre o storte, ma come tutti noi sappiamo, ognuno deve tenersi le proprie gambe e apprezzarle così come sono.
Esse sono una parte del nostro meraviglioso corpo, che nell’insieme forma la magnifica macchina della vita del genere umano, che secondo Madre Natura dovrebbe vivere nell’integrità fisica e psicologica e non come tante vite, che invece purtroppo si autodistruggono.
Non siate avidi, cattivi o malvagi, ma sfruttate questo naturale congegno della vita con amore e ringraziate sempre il buon Signore, per tutto quello che ci ha dato durante la vita, in particolare: la forza, la salute e qualche buona soddisfazione.
Autore dott.: Carmine Correale,
(Poeta, scrittore, saggista e interprete d’arte e dipinti).
Continuate a leggere domani i saggi della vita, ( 5 minuti di lettura al giorno) grazie.
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